Asilo Nido: una collaborazione pubblico/privato per garantire il servizio

Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha approvato l’indirizzo operativo per l’affidamento in concessione dell’Asilo Nido e del relativo edificio.

Questo nuovo assetto consentirà di risolvere due principali criticità: da anni il nostro Comune si rivolge all’azienda consortile “Offertasociale” per garantire il servizio, visto che il personale comunale, stante le limitazioni delle assunzioni per vincoli statali, non è sufficiente a coprire il fabbisogno; inoltre, in aprile è previsto il pensionamento dell’ultima educatrice dipendente a tempo pieno e rimangono quindi in servizio tre dipendenti comunali, una coordinatrice, una educatrice e una ausiliaria, tutte part-time. Il personale esterno di cooperativa diventa preponderante rispetto al personale comunale che non riesce a garantire una copertura continua negli orari di servizio.

La soluzione individuata è stata sviluppata e definita dall’Amministrazione Comunale e dall’ufficio Servizi Sociali, anche attraverso incontri nei mesi precedenti con i rappresentanti dei genitori, i dipendenti comunali dell’asilo nido e la commissione consultiva servizi sociali. Fino a luglio 2017 il servizio continuerà con la modalità attuale. L’affidamento in concessione ad un gestore concessionario, scelto tramite gara, partirà dal 1 Agosto 2017, avrà durata quinquennale e prevede meccanismi di garanzia, indirizzi e vincoli per la qualità e l’accessibilità del servizio.

Tra gli aspetti principali del capitolato e del disciplinare di gara sono previsti: apertura per almeno 11 mesi all’anno (settembre-luglio) da lunedì a venerdì, per almeno 10,5 ore al giorno (7.30-18.00); flessibilità oraria, per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie; vincoli al gestore sulla retta richiesta con possibilità di riduzioni della retta; rispetto dei criteri dell’accreditamento tra cui i rapporti numerici educatore/bambino; diritto di precedenza per i residenti vapriesi; promozione di attività integrative come attività di spazio gioco e iniziative per l’infanzia.

Il Gestore concessionario dovrà inoltre occuparsi di tutta la gestione e l’organizzazione del servizio, della manutenzione ordinaria e della gestione della struttura; garantirà i pasti e la fornitura dei pannolini, nonché tutto ciò che è necessario per il servizio, inoltre verserà al Comune un canone annuale.

Al gestore concessionario è richiesto l’adempimento di obblighi sotto il profilo della sicurezza, delle assicurazioni e della qualità e professionalità del personale oltre ad una cauzione.

Il Comune si occuperà della manutenzione straordinaria, del riscaldamento e dei contributi direttamente erogati alle famiglie in base alla condizione socio-economica, per favorire l’accessibilità anche per famiglie a minore reddito. Inoltre sono garantiti al Comune poteri di ispezione e meccanismi di verifica sul servizio a vari livelli (economico, gestionale, organizzativo, educativo).

Questa evoluzione gestionale potrà consentire in proiezione anche un risparmio di risorse economiche in termini di spesa corrente comunale, a beneficio della collettività.

È già concordato con il personale comunale attualmente in forza all’asilo nido il ricollocamento in altre attività comunali sociali e amministrative adeguate per la loro competenza.

Sono stati trasformati i limiti e le difficoltà del presente in un’occasione di sviluppo e di innovazione dell’offerta dei servizi per la prima infanzia con un modello di collaborazione pubblico-privato che possa essere leva strategica positiva nell’interesse della comunità.

La soluzione individuata consente di garantire il servizio Asilo Nido e di promuovere attività integrative rivolte all’infanzia in modo efficace e sostenibile.