19 lug 2014

Scuola : risposta all'ex sindaco

Ho letto l’articolo “al veleno” (cosi dice la Gazzetta della Martesana) dell’ex sindaco circa il ritiro del bando sulla scuola. La prima domanda che mi faccio è come mai non è il capogruppo dell’opposizione a commentare questo atto della giunta. Che sia una cosa personale?
L’ex sindaco oltre ad ergersi, come suo solito, a giudice - “la scelta è legittima”, dispensa pure il bollino dell’intelligenza.
Vorrei puntualizzare due cose che ci distinguono dall’ex sindaco, sia in termini di contenuto che di stile.
La prima: “La nostra proposta era stata elaborata con un lavoro di tre anni su tutti gli aspetti (…) con lo scopo di realizzare una scuola funzionale …..” e termina con “il problema vero sarà dare le risposte concrete ai cittadini”. A memoria non mi sembra che abbia mai ascoltato in modo serio ed approfondito i cittadini sul tema o che abbia fatto un riflessione sulle proposte ricevute. Sta proprio qui la differenza: le risposte si danno alle domande dei cittadini, ascoltandoli, e non a se stessi.
La seconda: “E’ una mediocre operazione di mistificazione per coprire una decisione esclusivamente politica accompagnata da nessuna seria riflessione amministrativa”. Stia sereno: le ragioni sono molto semplici e già ben articolate nel comunicato fatto dal Sindaco Beretta a cui rinvio il lettore.
E’ proprio perché c’è stata una seria ed approfondita riflessione amministrativa che siamo giunti a considerare un progetto alternativo. Stia sereno, verrà elaborato un progetto sull’edificio scolastico basato sulle idee già espresse in campagna elettorale ed in più occasioni mostrate alla cittadinanza. Evidentemente non è tollerato né tantomeno accettato che qualcuno possa avere un’idea ed un progetto diverso sulla scuola.
Inviterei tutti a fare una seria ed attenta analisi del risultato delle elezioni amministrative e a trarne le dovute conseguenze…

 L.Pesenti  - capogruppo Vaprio in movimento