9 nov 2013

ALLA RICERCA DELLA SCUOLA PERDUTA



imparare è un’esperienza tutto il resto è informazione – A. Einstein

Viaggio intorno alle nostre strutture scolastiche di oggi e di domani

Fin dalla prima infanzia la scuola è una delle esperienze più importanti che facciamo. E’ la palestra formativa dove cresciamo e impariamo a essere adulti. Da Albert Enstein a Mandela a Don Milani, siamo tutti d’accordo: istruzione e formazione sono la base della società civile. Per una buona e corretta istruzione, sarebbe opportuno avere spazi adeguati e confortevoli. Siamo tutti d’accordo, O NO ?

Facciamo il punto sulla situazione delle scuole di Vaprio, partiamo dai numeri: quanti sono i nostri scolari?


Fonte : Piano diritto allo studio 2013-2014



SCUOLA DELL'INFANZIA
Ogni anno il “TOTO MATERNA”

Una cosa molto nota della nostra scuola materna è la lista di attesa. Ogni anno le mamme dei piccini di tre anni (residenti a Vaprio) lo sanno: un certo numero di aspiranti scolari rimarrà escluso e non potrà iniziare a frequentare la scuola dell’Infanzia - è l’esatta definizione - per mancanza di posti, la situazione va avanti così da anni. Per il 2013-2014 erano 22 i bambini in lista di attesa; pensate, così piccoli hanno già la loro coda da fare.

L’Amministrazione comunale di Vaprio, “per risolvere il problema”, ha stipulato una convenzione con la scuola dell’Infanzia paritaria (privata) di Canonica d’Adda. In pratica le famiglie vapriesi potevano iscrivere i loro bambini a Canonica usufruendo delle stesse condizioni economiche godute dalle famiglie residenti nel paese oltre il ponte.

Così alcuni bambini di Vaprio sono stati costretti ad andare a Canonica per frequentare la scuola dell'Infanzia, pagando una retta mensile (oltre al servizio mensa) che invece a Vaprio non è prevista.

Ecco il risultato di una TOTALE ASSENZA DI PROGRAMMAZIONE da parte dell’Amministrazione comunale: SITUAZIONI DI EMERGENZA che vengono affrontate con SOLUZIONI TARDIVE E INTERVENTI TAMPONE.

Sono anni che lo diciamo: lo sviluppo residenziale sostenuto  da questa Amministrazione non è stato accompagnato da un adeguato sviluppo dei servizi per la popolazione.  Amministrazione che, se da una parte favorisce enormemente la costruzione di appartamenti per nuovi cittadini, dall’altra sembra che speri nel calo demografico.

L'assessore all'Istruzione, Alessandro Riva, nella sua circolare di inizio anno scolastico (distribuita a settembre 2013) afferma che l'aumento demografico risulta negli ultimi due anni estremamente rallentato e che le nascite sono in forte diminuzione, con un prevedibile calo nei prossimi tre anni delle liste di attesa. Scrive ancora che “la futura amministrazione dovrà valutare se realizzare una seconda scuola dell'infanzia o creare le condizioni per esprimere progettualità alternative integrate”. COSA AVRA’ VOLUTO DIRE ?

Non sappiamo quali previsioni abbia in mano l'assessore. Per noi il problema scuola d’Infanzia è di primaria importanza per la nostra comunità. I dati demografici dal 2009 al 30/04/2012 variano più /meno di poche unità  e lo confermano: SONO URGENTI E NECESSARI nuovi spazi per i nostri bambini .

CASE NUOVE PER NUOVI VAPRIESI, MA NON FATE FIGLI PER CARITA’

Secondo i piani di sviluppo edilizio attuati dall’Amministrazione, dovrebbero arrivare molti nuovi cittadini a Vaprio: sono parecchie le nuove unità abitative rimaste invendute, a Vaprio Sud per esempio, nuove aree residenziali sono in fase di realizzazione (AR4 e AR10), e altre verranno costruite (AREA SYLBER) - zona Vaprio sud  .  E’ possibile che, prima o poi  tutte queste case saranno occupate , è probabile che i nuovi residenti avranno figli che frequenteranno le scuole di Vaprio: è così difficile comprendere che occorre, senza se e senza ma, una nuova scuola dell'Infanzia?  Pare di sì.

Per l’ Amministrazione in carica “la scuola dell’infanzia è un servizio facoltativo e perciò non essenziale e non prioritario” (in pratica la Legge non obbliga i Comuni a costruire queste scuole, pertanto  se ne può fare a meno).

INVECE

Per noi, la scuola dell'Infanzia, invece, riveste un ruolo importantissimo e deve essere considerata un diritto per tutti i bambini della nostra comunità. Per noi le parole hanno senso concreto.

Leggiamo e condividiamo : (D.M. 3 giugno 1991 (G.U. 15-6-1991, n. 139)

"La scuola dell'infanzia concorre, nell'ambito del sistema scolastico, a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni di età, nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale ed internazionale. Essa persegue sia l'acquisizione di capacità e di competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo, sia una equilibrata maturazione ed organizzazione delle componenti cognitive, affettive, sociali e morali della personalità, apportando con questo il suo specifico contributo alla realizzazione della uguaglianza delle opportunità educative  "

CONTINUA ........
Sul prossimo post : scuola elementare e scuola media

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