Nuova luce su Vaprio d’Adda

Nella seduta di consiglio comunale dell’8 febbraio è stata approvata una delibera che prevede di affidare il servizio di illuminazione pubblica per ulteriori 10 anni ad ATES, società partecipata da 15 comuni compreso il nostro che ha come finalità proprio la gestione dell’illuminazione pubblica dei comuni soci.

Il prolungamento del contratto di servizio, oltre alla manutenzione e alla fornitura di energia elettrica per l’illuminazione notturna, prevede il completo rifacimento degli impianti: verranno sostituiti tutti i corpi illuminanti (circa 1200) con lampade a LED oltre all’installazione di elementi più adeguati in alcune vie del paese. Si tenga presente che dal 2015 già alcuni interventi sono stati fatti: nuovi semafori e nuova illuminazione parco della montagnetta con LED. Inoltre verrà realizzata l’illuminazione del parco di via don Moletta e del campo da Basket nella zona Vaprio sud.

Tutto l’intervento verrà realizzato progressivamente nel corso del 2018.

La tecnologia a LED  porta indubbi benefici: è rispettosa dell’ambiente, perché abbatte i consumi di energia di circa il 50% rispetto al consumo delle lampade attualmente in uso; è efficiente, in quanto la vita stimata di un corpo illuminante a led della tipologia presa in considerazione varia tra i 16 e i 23 anni (come da relazione tecnica del progetto), quindi minori costi per la manutenzione; è flessibile, poiché consente una migliore gestione dell’illuminazione negli orari di riduzione della potenza illuminante; è confortevole, poiché il fascio luminoso risulta essere più intenso quindi aumenta la visibilità notturna.

Parlando di cifre, la bolletta elettrica scenderà, nonostante la maggiore spesa per l’adeguamento tecnologico previsto. Nel 2017 il nostro comune ha sostenuto una spesa pari a 203.000€ iva inclusa per il servizio di illuminazione pubblica: questa spesa, una volta terminati i lavori di efficientamento, è prevista scendere fino a circa 107.000€ (attenzione, questa cifra non prende in considerazione l’adeguamento periodico del costo dell’energia, attualmente stimato all’1,5% annuo). Il costo dell’adeguamento dell’impianto, che verrà spalmato sui 10 anni di contratto ma che potrà essere rimborsato in qualsiasi momento dall’amministrazione se le finanze comunali lo permetteranno, ammonta a 87.000€ annui. La bolletta annua a carico del comune, composta dalla quota energia e dalla quota adeguamento impianti, sarà di 194.000€, con un risparmio annuo pari a circa 9.200€, che potenzialmente potrebbe arrivare a circa 100.000€ annui nel caso di rimborso totale della quota lavori. Riassumendo, minore spesa, maggiore efficienza con lo sguardo rivolto al futuro, ottimo rapporto costi benefici a vantaggio della collettività.