La problematica ha
raggiunto ormai la maggiore età. Sono,
infatti, circa 20 anni che in un modo o nell’altro si parla e si ragiona su come combinare i vari termini della questione
traffico e viabilità di Vaprio.
La faccenda è sfociata nel progetto della cosiddetta
“Tangenziale Nord” di cui troviamo “traccia” dal 2007, nel PGT (Piano di
Governo del Territorio) che riporta una stima di costi da 6 MILIONI di EURO per
la sua realizzazione. Nel 2009 la stima del progetto preliminare diventa di circa
4,5 milioni di euro… sempre un bell’investimento.
Pensate che l’attuale
lacunoso progetto della scuola media (non ancora entrato in fase esecutiva) prevede
una cifra simile per la sua parziale realizzazione !
Abbiamo
analizzato l’evoluzione del progetto “tangenziale Nord”, il suo impatto
economico, ecologico e sociale in uno studio approfondito, ricco di riferimenti documentali, che potete
leggere integralmente: ( clicca qui )
Siamo ben
consapevoli, l’argomento è delicato,
pertanto è molto importante conoscere bene i progetti e le intenzioni messi in
campo a riguardo, per valutare attentamente proposte e soluzioni nel migliore
interesse dell’intera comunità, alla luce dei cambiamenti economici, sociali, infrastrutturali
che coinvolgono il nostro territorio.
Anche
l’attuale Amministrazione comunale è da 10 anni che gira intorno al problema
senza risolverlo… , sostenendo anzi una
unica, onerosa proposta oggetto del
nostro studio.
Bene, allora
conosciamo meglio il progetto “Tangenziale Nord”.
UN
CAMBIAMENTO SENZA RITORNO. I DETTAGLI
DEL PROGETTO
“.. posta a Nord del territorio comunale, tra la S.P. 104 e la via
Concesa/Grezzago”, la tangenziale Nord, questa colata di cemento e
asfalto, attraverserebbe tutta l’area antistante al Monasterolo, si
congiungerebbe con la bretellina (la cosiddetta “Tangenzialina” ) , da costruire
a carico della Provincia con finanziamento di REGIONE E PROVINCIA, che collegherà
via Grezzago alla SS525 in prossimità del ponte sull’Adda ( altezza curvone che
va a Canonica), attraversando direttamente il ‘parchetto del Monasterolo’. Per
far posto alla tangenziale Nord si dovrebbe abbattere buona parte del muro del
parchetto del Monasterolo, si dovrebbero sradicare un certo numero di tigli del
vialetto alberato che porta a Villa Castelbarco, si dovrebbero scavare gran
parte dei campi circostanti.
La
tangenziale Nord, caratteristiche e misure:
Sarebbe larga
circa OTTO METRI per una parte e si restringerebbe a circa SEI
METRI nel rettilineo che arriva vicino ai palazzi di via Concesa (civico11).
Sarebbe interrata
QUATTRO METRI sotto il livello dei campi, “messa in trincea” per il tratto che attraversa i campi antistanti
Villa Castelbarco
Sarebbe isolata da PANNELLI fonoassorbenti ALTI QUATTRO metri nel tratto vicino ai
palazzi di via Concesa 11, con risultato di chiudere il fronte degli
edifici.
Per costruirla si
dovrebbero insediare DUE GRANDI
CANTIERI, SCAVARE un’ESTESA SUPERFICIE e SCONVOLGERE gran parte dei campi che
ora si affaccia lungo villa Castelbarco e che molti vapriesi frequentano per
passeggiare.
Il
costo totale di realizzazione (a un certo punto addirittura
ipotizzato in 3,5 milioni e completamente a carico del privato), ma
ufficialmente tra 4,5 e 6 milioni di euro secondo le stime, ora graverebbe
interamente sulle casse del nostro Comune.
Nessun ente, quali Regione e Provincia, contribuirebbe alla spesa.
Nessun Comune limitrofo e pertanto eventualmente beneficiato dall’opera,
sarebbe stato coinvolto nel progetto. … Come mai?
UN
PREZZO TROPPO ALTO DA PAGARE.
L’Amministrazione
in carica dal 2004 ha deliberatamente perpetrato un grave consumo del
territorio, pure in previsione di finanziare la tangenziale Nord. Ora anche il maggior “finanziatore” del
progetto, la convenzione AP1 (cioè l’area ove è prevista la realizzazione di
vari capannoni nella zona tra “Mobilbest” e cava esistente: circa l’equivalente
di 13 campi da calcio di area, avendo presente che Vaprio
Sud ne occupa 14 per avere un paragone ) , è
svincolato da obblighi a riguardo (decisione presa lo scorso ottobre, comunque
nel documento allegato trovate tutti i dettagli). Dove si andranno a reperire i milioni di
euro necessari, da 4 a 6 secondo le
stime : pagherà il nostro Comune, PAGHEREMO NOI ?
ANCHE PERCHE’ LA SITUAZIONE NON E’ PIU LA STESSA …
In
questi anni le cose sono cambiate, e non poco, lo proviamo sulla nostra pelle. Per
rimanere nell’ambito della viabilità, sono in fase di realizzazione importanti
infrastrutture (Bre.Be.Mi- Pedemontana- Tem) intorno al nostro territorio che cambieranno dimensione
e qualità anche del traffico in transito nella nostra zona. La Bre.Be.Mi , per
esempio, stima una diminuzione del traffico pesante “a Vaprio d'Adda (Mi) del 56%”. (fonte:
sito Bre.Be.Mi)
.
CAMBIANO
ANCHE LE PRIORITA’
Sono cambiati i parametri economici e di
sviluppo del territorio: insediamenti produttivi che non hanno decollato, come l’AP1,
progetto approvato d’urgenza nel 2009 durante l’ultimo consiglio comunale prima
delle elezioni, doveva produrre lavoro
per circa 200 persone (come riferito dal sindaco in consiglio comunale, verbale
delibera numero 40 del 29/9/2009), o
insediamenti di edilizia residenziale rimasti a metà; con nessun vantaggio per
la comunità, mentre strutture di pubblico interesse mancano e, anzi, diventano
sempre più urgenti. Con un quadro così è
lecito e responsabile chiedersi:
Come finanziare
una STRADA da 4,5 – 6 MILIONI di EURO ?
E COSA eventualmente
POTREMMO FARE CON TUTTI QUESTI SOLDI? E’ lecito e responsabile pensare alle
priorità vere della nostra comunità: TANTE sono le cose di cui ABBIAMO BISOGNO,
a cominciare dalle strutture scolastiche.
UNA
SOLUZIONE DIVERSA AL PROBLEMA REALE DELLA VIABILITA’
Crediamo
che Il progetto della tangenziale Nord sia invecchiato ancor prima di iniziare a essere realizzato.
D’altro canto il problema viabilità
esiste, non va negato, ma per risolverlo NON crediamo sia necessario
distruggere per sempre mezzo paese, compromettendone l’ecosistema e quel poco
di territorio verde che ancora ci resta, utilizzando tutte le risorse
economiche, o ancor peggio, autorizzando piani edilizi intensivi per racimolare
i fondi necessari, per poi ritrovarci magari con il problema del traffico
irrisolto?