22 ott 2013

LA “RUSPA” NON SI FERMA: ORA TOCCA ALLA CAVA



“Vaprio in Movimento” muove i primi passi sulla strada che porta alle prossime elezioni amministrative e si scontra, è proprio il caso di dirlo, nella prima buca, e bella grossa! Parliamo dell’impatto con una fossa di 200 metri di lato, profonda 13 metri, per oltre 426.000 metri cubi di materiale asportato, oltre a più di 65000 metri cubi di suolo agrario che verrà accantonato. Curiosi? Bene, allora riassumiamo per sommi capi gli eventi, tenendo d'occhio le date:

    luglio 2013: il Consorzio B.B.M. di Parma, titolare dei lavori per la costruzione dell'autostrada Bre.Be.Mi, accertata la necessità di reperire materiale da costruzione per completare i lavori, predispone uno studio preliminare ambientale riguardante l'ampliamento della cava, sita nel Comune di Vaprio d'Adda, da realizzare a sud dell’area già esistente. Si tratterebbe di un ulteriore sito di estrazione, dal quale asportare il materiale necessario al completamento dei lavori autostradali.

    6 agosto 2013: il Consorzio B.B.M. richiede la verifica di assoggettabilità a "Valutazione di Impatto Ambientale" alla Regione Lombardia. Contemporaneamente il progetto dell'opera e lo studio preliminare ambientale vengono depositati presso il Comune di Vaprio d'Adda.

    14 agosto 2013: pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia dell'avviso del Consorzio B.B.M. relativo alla richiesta di verifica di assoggettabilità alla "Valutazione di Impatto Ambientale": a partire da tale data, la procedura per l’ampliamento della cava risulta formalmente avviata e decorre il termine di 45 giorni per la presentazione di osservazioni scritte da parte dei cittadini.

    26 settembre 2013: durante il consiglio comunale non viene data nessuna notizia in merito alla procedura in corso per l’ampliamento della cava.

    28 settembre 2013: scade il termine di presentazione di eventuali osservazioni sul progetto presentato dal consorzio B.B.M.

    7 ottobre 2013: Sindaco e assessore all'Urbanistica informano della procedura i capigruppo delle liste di minoranza ViviVaprio e Progetto Vaprio, quando ormai sono scaduti i termini per presentare le osservazioni.

Ancora una volta stupisce la scarsa attenzione con cui l'Amministrazione si muove, incurante delle ragioni delle opposizioni e di quelle dei cittadini su un tema, il consumo di suolo, così delicato in un tessuto ambientale già messo a dura prova da una massiccia urbanizzazione.
Riteniamo inoltre grave non aver informato cittadini e opposizioni nei termini utili per presentare osservazioni, un vero e proprio schiaffo alla vita democratica della nostra comunità.
Stiamo verificando la possibilità di contrastare la procedura di ampliamento della cava, sfruttando le possibilità che, allo stato attuale della procedura di autorizzazione, ci vengono concesse.

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